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lunedì 21 novembre 2011
LABORATORIO Teatrale
Torna l'attivazione del laboratorio teatrale, proposto lo scorso anno dal Comitato Genitori. Lo faranno le classi con bambini a prevalenza di 5 anni.
Queste mattine accompagnando mia figlia Sofia a scuola ho visto il cartello esposto all'esterno delle classi per dare l'adesione al "corso di teatro", 30 euro e al "corso di inglese", seguiva una lista per inserire la propria adesione o meno.
Mi sono chiesto quali informazioni potevano essere tratte da una comunicazione così scarna e come un'informativa di tale genere riusciva suscitare un qualche interesse, tanto più che si tratta di un'iniziativa a pagamento, sembrerebbe una alternativa all'altra (almeno per i bimbi di 5 anni).
Forse la Direzione di Circolo avrebbe potuto (dovuto) dare qualche informazione in più ai genitori per catturare il loro interesse e stimolare la loro voglia a far partecipare i propri figli ad una proposta del genere. Nulla si dice dalla durata (un costo a singola lezione può aiutare meglio a "digerire" l'esborso...) e dei contenuti del corso (che temi trattano, che esperienze precedenti hanno gli organizzatori, cosa vogliono far sperimentare ai bambini, ecc). Se non ho compreso male, tali attività, mi pare richieste da un buon numero di noi, potranno partire solo con un numero sufficiente di adesioni (il 90%, l'80%...?). Inoltre non so se la cosa è abbastanza chiara anche per i gentiori non di madre lingua italiana.
Penso si tratti di belle opportunità per i bambini, per tutti, anche per quelli che per motivi diversi non hanno la possibilità di accedere a queste possibilità all'esterno dell'istituzione scolastica. Possono sperimentare e sperimentarsi in un ambiente protetto, tra volti conosciuti e con gli affetti di ogni giorno, perchè, per quanto bambini, sono piccole persone, con tutte le loro emozioni ....
Varrebbe la pena, forse, sostenere un pò di più la comunicazione al riguardo, acquisendo dalla Direzione di Circolo dettagli sulle iniziative per poter comunicare quelle informazioni essenziali a tutti i genitori, magari con affissione fuori dalle classi o distribuzione di memo (che pubblicizzi anche questo blog!!) per singolo bambino via "molletta in corridoio".
Penso valga la pena fare un piccolo sforzo in più per i nostri figli e per questa povera scuola, sempre più bistrattata, che deve ritrovare anche una qualche speranza....
Se posso fare qualcosa di utile, dò la mia disponibilità.
Teatro (e facoltativamente inglese) lo faranno le classi di 4/5 anni.
Questa scelta è motivata da questioni logistiche e didattiche, preferita alla proposta iniziale basata sull'età. In questo modo le classi resteranno unite e l'insegnante potrà supervisionare l'attività.
Queste mattine accompagnando mia figlia Sofia a scuola ho visto il cartello esposto all'esterno delle classi per dare l'adesione al "corso di teatro", 30 euro e al "corso di inglese", seguiva una lista per inserire la propria adesione o meno.
RispondiEliminaMi sono chiesto quali informazioni potevano essere tratte da una comunicazione così scarna e come un'informativa di tale genere riusciva suscitare un qualche interesse, tanto più che si tratta di un'iniziativa a pagamento, sembrerebbe una alternativa all'altra (almeno per i bimbi di 5 anni).
Forse la Direzione di Circolo avrebbe potuto (dovuto) dare qualche informazione in più ai genitori per catturare il loro interesse e stimolare la loro voglia a far partecipare i propri figli ad una proposta del genere. Nulla si dice dalla durata (un costo a singola lezione può aiutare meglio a "digerire" l'esborso...) e dei contenuti del corso (che temi trattano, che esperienze precedenti hanno gli organizzatori, cosa vogliono far sperimentare ai bambini, ecc). Se non ho compreso male, tali attività, mi pare richieste da un buon numero di noi, potranno partire solo con un numero sufficiente di adesioni (il 90%, l'80%...?). Inoltre non so se la cosa è abbastanza chiara anche per i gentiori non di madre lingua italiana.
Penso si tratti di belle opportunità per i bambini, per tutti, anche per quelli che per
motivi diversi non hanno la possibilità di accedere a queste possibilità all'esterno dell'istituzione scolastica. Possono
sperimentare e sperimentarsi in un ambiente protetto, tra volti conosciuti e con gli affetti di ogni giorno, perchè, per quanto
bambini, sono piccole persone, con tutte le loro emozioni ....
Varrebbe la pena, forse, sostenere un pò di più la comunicazione al riguardo, acquisendo dalla Direzione di Circolo dettagli sulle
iniziative per poter comunicare quelle informazioni
essenziali a tutti i genitori, magari con affissione fuori dalle classi o distribuzione di memo (che pubblicizzi anche questo blog!!) per singolo bambino via "molletta in corridoio".
Penso valga la pena fare un piccolo sforzo in più per i nostri figli e per questa
povera scuola, sempre più bistrattata, che deve ritrovare anche una qualche speranza....
Se posso fare qualcosa di utile, dò la mia
disponibilità.
Un caro saluto a tutti !
Renato Di Ceglie
Teatro (e facoltativamente inglese) lo faranno le classi di 4/5 anni.
RispondiEliminaQuesta scelta è motivata da questioni logistiche e didattiche, preferita alla proposta iniziale basata sull'età.
In questo modo le classi resteranno unite e l'insegnante potrà supervisionare l'attività.
"Viva il teatro, dove tutto è finto e niente è falso" [Gigi Proietti] ;-)
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