lunedì 7 marzo 2011

REFEZIONE SCOLASTICA: MENU DOPO CONSUNTIVA DEL 23.02.2011

NUOVO MENU. Per ingrandire cliccate sull'immagine.

2 commenti:

  1. VALUTAZIONI SULLA MENSA SCOLASTICA

    Da Novembre 2009, libera da impegni lavorativi, ho finalmente potuto far parte, come genitore, della Commissione Mensa.
    La mia frequenza presso i vari istituti di Sesto (elementari, materne e medie) è stata quasi giornaliera.
    La mia valutazione sulla mensa scolastica è totalmente positiva, sia dal punto qualitativo che di servizio offerto.

    Innanzitutto bisogna informare, e quindi tener presente ai fini della valutazione, che su tutto il territorio di Sesto vengono forniti 5.300 pasti al giorno e circa 500 diete speciali (allergie, patologie, motivi religiosi, etc).
    Le cucine non sono all’interno delle scuole; il cibo viene preparato presso il centro cottura di Via Falck, tenuto in caldo in contenitori appositi a circa 90° fino all’ora in cui viene trasportato presso i vari istituti (h. 11.30 per le materne, h. 12.30 per le elementari, h. 13.30 per le medie nei 2 giorni di frequenza pomeridiana).
    Durante il trasporto il cibo è mantenuto caldo in contenitori termici trasportabili; all’arrivo presso le cucine delle scuole, viene immediatamente posto in carrelli termici forniti di acqua calda a temperatura costante (circa 80°) e servito poi agli alunni (ad onor del vero, bisogna dire che spesso il personale Sodexo si trova a dover attendere gli alunni che scendono in mensa con notevole ritardo rispetto all’orario del pasto, provocando così un accavallamento sul normale svolgersi delle attività, nonché un’ulteriore “cottura” del cibo, che non era stata preventivata).

    La qualità del cibo è molto buona.
    I fornitori sono tutti attentamente selezionati e certificati (molte le “prime marche” che normalmente portiamo a casa sulla nostra tavola).
    Molti alimenti sono biologici e tutte le derrate alimentari sono stivate con scrupolo, secondo i criteri di legge.

    Il personale Sodexo osserva ogni norma d’igiene, sia presso il centro cottura che nei locali delle scuole. Qui vengono direttamente condite le verdure al momento del pasto e anche in questo caso il personale è molto attento.

    La dietista elabora un menu appropriato rispettando i valori nutrizionali consigliabili, i piatti sono preparati rispettando parametri imposti per legge e tenendo conto delle necessità operative del centro cottura, che assicuro non sono poche visto la quantità di cibo preparata!

    Certo, qualche volta ho riscontrato ravioli un po’ crudi o pastina un po’ scotta, la frittata, per esempio, rimanendo così tanto al caldo, rimane un po’ spugnosa (e certo non è come quella appena sfornata a casa nostra), ma bisogna appunto considerare che è una mensa scolastica di quasi 6.000 pasti, con un servizio di “trasportato” e che con neanche 4 euro nostro figlio mangia un primo, secondo e contorno, frutta (a volte in alternativa gelato o budino), pane, acqua.
    Il tutto in un posto caldo e pulito (vorrei poteste vedere in che condizioni sono i locali mensa dopo il passaggio dei bambini!).

    In alcune realtà scolastiche, avendo riscontrato qualche disservizio, abbiamo segnalato il fatto a chi di competenza e il problema è sempre stato risolto.
    Inoltre, i miei suggerimenti, domande o richieste spiegazioni, sono sempre state ascoltate ed esaudite con professionalità dal personale del centro cottura (sia comunale che Sodexo).

    Per concludere, con onestà di valutazione e obiettività di giudizio, il mio parere sul servizio mensa è totalmente positivo e ci tengo a sottolineare che tante persone ogni giorno lavorano con professionalità per garantire qualità e servizio al pasto dei nostri figli.

    Giulia Ballabio
    Rappr. Classe 5^ B XXV Aprile
    Genitore membro commissione mensa
    Tesoriere comitato genitori

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  2. Voglio ringraziare Giulia per il suo impegno esemplare, la sua disponibilità e per l’esposizione chiara e puntuale. Anche secondo me la riconferma di Sodexo è stata un’ottima scelta. Non sono molte, difatti, le aziende serie che riescono a gestire grandi quantitativi di cibo biologico. Con l’occasione vorrei anche puntualizzare che è vero quanto riportato in sede di Consuntiva di Commissione Mensa (e di conseguenza sia sulla stampa che sul sito del comitato genitori A. Frank http://www.genitori-icfrank-sestosg.it/ ): genitori ed insegnanti (che consumano i pasti con gli scolari) hanno monitorato in vari istituti di Sesto il nuovo menu, hanno verificato che in alcuni precisi giorni fino all’80% degli alunni non consumava un pasto completo, lo hanno correttamente segnalato a chi di competenza, che si è subito adoperato per una rimodulazione del menu. Tutto questo è lodevole e corretto e risponde alla logica di favorire la più ampia collaborazione tra scuola, famiglia ed uffici preposti, nel rispetto reciproco del ruolo di ciascun componente. Concludo ribadendo che oltre all’educazione, anche la salute passa dalla tavola e scuola e famiglia giocano un ruolo essenziale nella crescita del bambino. A tavola bisogna offrire pasti equilibrati,ma preparati in modo da piacere ai bambini, per invogliarli ad assaggiare tutto. Quello che resta nel piatto degli studenti pesa, sia dal punto di vista economico che della salute. Posto che i bambini vanno educati al cibo, a scuola, certo, ma anche a casa, condivido quanto conclude l’Assessore Chittò nell’articolo pubblicato su “la Gazzetta” il 2 marzo 2011, quando afferma che va incentivato il consumo di frutta e verdura e che in questo compito è importante il prezioso supporto delle scuole e degli insegnanti, che quotidianamente consumano il pasto insieme ai bambini. Inoltre, aggiungo io, i genitori devono informarsi su cosa mangiano i propri figli a scuola e, nei casi necessari, richiedere ai responsabili del servizio un adeguamento del menù.

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