Riportiamo la pagina del giornale Lo Specchio del 26 aprile, che ha pubblicato nella sezione posta una lettera firmata “le mamme di Sesto” riguardante la nostra scuola. A seguire il nostro comunicato stampa, inviato al giornale citato in data 4 maggio, nonché quello delle insegnanti. Per ingrandire cliccate sulle immagini. A voi eventuali commenti.
Ho due figli. Il "grande" va alle Rovani, la piccola all'asilo Primavera. Venerdì 6 maggio c'era sciopero nazionale. Quello delle Rovani è rimasto a casa (maestre in sciopero), mentre la piccola al mattino è andata regolarmente all'asilo Primavera. Rispetto a quanto comunicano le mamme nell'articolo sul giornale, non ho altro da aggiungere, se non questa testimonianza che parla da sola. Ciao a tutti.
RispondiEliminaAnche il mio bambino frequenta la scuola Primavera e venerdì 6 maggio una delle sue due insegnanti ha aderito allo sciopero. L'uscita è avvenuta obbligatoriamente alle 12.45.
RispondiEliminaInoltre venerdì 29 aprile l'ingresso è avvenuto obbligatoriamente alle 10.30 per assemblea sindacale (nb subito a ridosso della chiusura della scuola per le festività pasquali), venerdì 15 aprile l'uscita è avvenuta obbligatoriamente alle 12.45 per adesione sciopero.
Anche questa testimonianza parla da sola.
Cordiali saluti.
Vorrei cogliere l'opportunità di questo spazio per esprimere alcune considerazioni personali sulla lettera firmata "Le insegnanti".
RispondiEliminaCome mamma sostengo appieno la richiesta di comunicazione, condivisione, sostenersi e agire insieme per una scuola migliore, dove la dignità di ogni suo componente sia rispettata.
Sono sicura che ogni genitore è disponibile a contribuire con i mezzi a propria disposizione alla buona riuscita del lavoro svolto dalle insegnanti verso i propri figli, ma andrebbe rispettato anche il rapporto con i genitori a partire dall'aspetto comunicazionale (che si cita nella lettera) oggi totalmente assente. Mi riferisco agli incontri individuali genitore-insegnanti non previsti e non concessi nemmeno su specifica richiesta.
Come mamma e donna lavoratrice posso sostenere il mezzo dello sciopero utilizzando dalle insegnanti usufruendo di un giorno di ferie per accudire il mio bambino, ma pretendo che le insegnanti sostengano il mio bisogno di conoscere il lavoro proficuo fatto dal mio bambino attraverso l'utilizzazione di una mezz'ora del loro tempo.
Proprio perchè la dignità è un sentimento comune. Grazie per l'attenzione.
Cara mamma, effettivamente anche secondo me i colloqui fatti solo a fine anno lasciano abbastanza il tempo che trovano. Concordo che a riguardo ci sia qualcosa da rivedere. Bisogna però specificare che, all’asilo, ogni giorno il contatto maestra-genitori c’è. Solitamente le maestre segnalano a chi va a prendere i bambini se, durante la giornata, c’è stato qualcosa degno di nota.
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